L’Inps rende nota la predisposizione del nuovo servizio “La mia pensione” attraverso il quale è possibile simulare l’ammontare della pensione che si riceverà al termine della attività lavorativa. Il calcolo della pensione, tenendo conto della normativa attuale, si basa su tre fondamentali elementi: l’età, la storia lavorativa e la retribuzione/reddito.
Il servizio, nel dettaglio, permette all’utente di:
– controllare i contributi che risultano versati in Inps e accedere, eventualmente, al servizio di segnalazione contributiva per comunicare all’Inps i periodi di contribuzione mancanti;
– conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata;
– calcolare l’importo stimato della pensione “a moneta costante”, prescindendo cioè dall’andamento dell’inflazione;
– ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio (tasso di sostituzione).
Al fine di confrontare diversi scenari e operare le scelte adeguate per costruire la propria futura pensione, il servizio consente di effettuare differenti simulazioni, modificando:
– la retribuzione dell’anno in corso e l’andamento percentuale annuo, per verificare come retribuzioni diverse possano incidere sull’importo della futura pensione;
– la data di pensionamento, per stimare l’effetto economico di un posticipo;
– una combinazione delle due variabili retribuzione e data di pensionamento.
Possono usufruire del servizio i lavoratori con contribuzione versata al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, alle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi (Artigiani e Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri), e alla Gestione separata, con rilasci successivi per fasce di età:
– dal 1° maggio, i lavoratori sotto i 40 anni;
– dal 1° giugno, i lavoratori sotto i 50 anni;
– dal 1° luglio, tutti i lavoratori sopra i 50 anni.
Dal 2016, il servizio sarà disponibile anche per i dipendenti pubblici e per i lavoratori con contribuzione versata agli altri Fondi e Gestioni amministrate dall’Inps.
Per accedere alla “La mia pensione” è necessario avere il PIN ordinario (Comunicato 5 maggio 2015 e Messaggio n. 3001).
Le richieste di utenti interessati al servizio, ma non in grado di utilizzare l’applicazione e che vogliano quindi completare o ripetere la procedura di simulazione, possono essere gestite attraverso l’utilizzo delle postazioni self service assistite.
Le richieste di informazioni sulla simulazione, invece, già ottenuta e sulle opportunità di modifica del proprio status previdenziale (ad es. opportunità di interrompere in anticipo l’attività lavorativa, cambiare contratto o categoria, riscattare periodi scoperti, eseguire versamenti volontari, esercitare una ricongiunzione onerosa o una totalizzazione gratuita dei periodi assicurativi), da parte di utenti che hanno utilizzato correttamente la procedura ma che vogliono valutare costi e benefici di ulteriori percorsi previdenziali, dovranno essere gestite dalle sedi Inps tramite la procedura “Agenda appuntamenti”.
A supporto dell’utenza, per l’iniziativa “La mia pensione”, saranno inoltre resi disponibili i seguenti canali di contatto:
– Canale telefonico: sarà introdotto un ramo ad hoc, raggiungibile dal numero verde 803 164 e dal numero 06164164, dedicato al servizio “La mia pensione”. Il nuovo ramo permetterà all’utente di contattare gli operatori con competenza specifica sull’iniziativa in oggetto, anche attraverso la modalità Voip (web call o Skype) presente nella sezione “Al telefono” della Home Page del sito istituzionale;
– Inps Risponde: sarà inserito all’interno del servizio INPS Risponde, raggiungibile dalla Home Page del sito istituzionale, il nuovo argomento “La mia pensione” al fine di tipizzare le richieste degli utenti attinenti all’iniziativa in oggetto.